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Guida: IL CORRETTO ALLEVAMENTO DEL CONIGLIO

IL CONIGLIO, è diventato ormai un animale d'affezione alla pari di cani e gatti, però c'è ancora molta disinformazione sulla sua gestione.

Lo sapete che il coniglio può vivere fino e oltre i 10 anni?

Che NON si deve tenere in gabbia?

Che non è adatto ai bambini piccoli?

Che non è un animale a "bassa manutenzione"?

Che non mangia il pane secco ma il fieno e la verdura?


Scelto spesso per un fatto estetico, essendo molto carino e piccolo da sembrare quasi un pelouche o perché si pensa che sia un animale di facile gestione ed economico.

Così nella maggior parte dei casi viene preso senza la minima conoscenza delle sue reali necessità e del suo comportamento. Ecco quindi l'esigenze di dare le corrette informazioni sulla sua gestione.

 

Ormai in internet si trovano svariati siti informativi, sempre più veterinari si stanno specializzando e sempre più persone cominciano a cercare informazioni corrette.
Sento spesso persone con conigli dirmi: ” l’ho preso pensando fosse un animale insignificante..invece è intelligente come mai avrei pensato!”
Ecco cosi che con non poco stupore, chi ha un coniglietto in casa si ritrova quasi sempre letteralmente posseduto dal lapino in questione!
Al di là del suo aspetto buffo si scopre un animale interessante. Il suo carattere affettuoso, socievole si adatta perfettamente alla vita domestica proprio come per cani e gatti e, proprio come loro, necessita di molte attenzioni da parte nostra.

 

NON è adatto ai bambini piccoli!

Il coniglio ha un ossatura molto fragile e delicata, non ama essere preso in braccio, non ama i rumori forti.

Il bambino piccolo cadendo o afferrandolo in maniera sbagliata può recare veramente gravi danni e fratture all'ossatura del coniglio.

I genitori che decidono di prendere in casa un coniglietto devono educare bene i bambini ed insegnare loro il rispetto per un essere senziente. 

 

DESCRIZIONE DEL CONIGLIO

Il coniglio nano è un mammifero e appartiene all'ordine dei lagomorfi.

 

Comunemente a quello che si pensa il coniglio NON è un roditore!
Viene classificato come Oryctolagus cuniculus e le sue caratteristiche principali sono:

il corpo raccolto e arrotondato sia davanti che dietro, le zampe corte ed esili, la coda piccola

ed aderente, la testa di forma sferica e la fronte larga, gli occhi molto grandi, tondi e ben aperti.


Le sue dimensioni ridotte, la sua socievolezza e la grande simpatia fanno del coniglio nano un animale ideale da compagnia, per la sua ossatura fragile è però sconsigliato ai bambini piccoli.

 

Ma attenzione a non farvi ingannare da chi vi assicura che il coniglio va tenuto in gabbia!
Il coniglio è un animale che per vivere ha bisogno di movimento e di socializzare.
L' uomo nel corso degli anni ha selezionato una varietà di razze, dalle taglie piccole, alle giganti, con svariati colorazioni della pelliccia e caratteri diversi fra loro.

 

In natura i conigli vivono in gruppi, corrono, scavano tane per nascondersi e mettere al mondo i cuccioli, rosicchiano ed esplorano tutto ciò che incontrano. Sono animali crepuscolari, trascorrono la maggior parte del tempo in tane sotterranee ed escono alla sera ed al mattino presto alla ricerca del cibo.

I denti del coniglio sono a crescita continua. Una buona alimentazione (erba, fieno, vegetali) permette la giusta abrasione dei denti (sia incisivi che molari) che rimangono della lunghezza giusta.

 

Longevità

Negli ultimi anni grazie ad una conoscenza sempre più scientifica la vita del coniglio può arrivare tranquillamente fino a 10 anni e oltre.

Non è raro infatti sentire di conigli arrivati fino a 15 anni di età.

 

Il naso

Il coniglio respira quasi completamente dal naso e pochissimo dalla bocca. Il naso del coniglio è in continuo movimento.

  • L'organo di Jacobson, il sesto senso del coniglio

Le orecchie

I conigli sono privi di ghiandole sudoripare ed usano le orecchie che essendo molto vascolarizzate permettono la termoregolazione della temperatura corporea. I conigli non vanno mai sollevati dalle orecchie. Le orecchie possono essere lunghe o corte, erette o nel caso degli arieti, pendono ai lati della testa.

 

Gli occhi

I loro occhi vedono bene nella penombra, mentre la luce intensa viene mal sopportata. Hanno una buona vista che permette loro di vedere tutto ciò che li circonda senza muovere troppo la testa. E' presente davanti al naso invece un punto cieco.

 

Pelle e pelliccia

La pelle è molto delicata e sottile ed è ricoperta da una folta pelliccia.

 

Le zampe

Sono prive di cuscinetti plantari e la superficie inferiore è coperta da un folto rivestimento di pelliccia. I conigli si muovono saltando.

 

ALIMENTAZIONE

 

Una corretta alimentazione manterrà sano il coniglietto!

Ecco cosa deve mangiare il coniglio:

 

Il coniglio è strettamente erbivoro, in natura si nutre di erba, foglie, fieno, germogli, fiori, cortecce e vari alimenti vegetali che trova nel territorio. L'alimentazione del coniglio deve essere ricca di fibra, quindi deve essere a base di:

fieno, erba e verdura.

 

La fibra alimentare ed una buona quantità di moto giornaliero stimolano la giusta digestione. Erbe di campo e fieno sono gli alimenti ideali e forniscono al coniglio tutto ciò di cui necessita.

 

Cibi dannosi

Alimentare il coniglio con cibi sbagliati come il pane, biscotti, grissini, pasta, cereali, cioccolato, dolci può causare al coniglio gravi problemi di salute: malocclusione dentale, blocchi gastrointestinali, enteriti, obesità o calcoli che porterebbero alla morte il coniglio.

 

IL FIENO: CONSUMO QUOTIDIANO ILLIMITATO

 

E' fondamentale nell'alimentazione quotidiana del coniglio. La fibra è indispensabile per una buona digestione e la prolificazione della flora "microbica" buona. Consente la giusta masticazione e il corretto consumo dei denti.

 

IL FIENO , perchè è importante:

  •  mantiene sani i dentini

  •  è un alimento completo, poco calorico e ricco di fibra

  •  mantiene l’intestino regolare e previene i blocchi intestinali

  •  è un alimento che deve essere consumato in quantità ILLIMITATA tutti i giorni.

Un coniglietto che mangia tanto fieno si tiene “impegnato” perché il fieno richiede molto tempo per essere masticato. Se invece il coniglio trova sempre cibo “morbido” (insalatine, foglioline..) lo consumerà velocemente tendendo cosi ad ingrassare ed “annoiarsi”.
Se il vostro coniglio non mangia il fieno cercate di capire se è un problema di denti o se va riveduta la sua dieta (magari diminuendo altri cibi) e insistete cambiano vari tipi di fieno.
Non sostituite il fieno aumentando la verdura, perché non hanno le stesse qualità, piuttosto (se proprio non mangia il fieno) provate a somministrare (in alternativa al fieno) erba mista di campo.

 

DI CHE TIPO:

Il fieno migliore è quello di prato di polifita e per cavalli, in quanto è ricco di erbe miste, deve essere verde e profumato, senza muffe o pesticidi.

In commercio trovate quelli confezionati, ci sono di varie qualità, alcuni arricchiti con erbe e fiori.

Attenzione ai fieni confezionati controllate che non abbiano muffe perchè sono tossiche, controllare sempre aspetto e odore.

 

Il fieno di erba medica invece va dato con molta moderazione specie nei conigli adulti e con problemi di calcoli o sabbia vescicale, essendo ricco di calcio e povero di fibra.

 

DOVE TROVARLO:

Se ne avete la possibilità è molto conveniente prendere il fieno da un contadino (che non usi prodotti chimici), costa MOLTO MENO ed è più buono e ricco di erbe, l'ideale è il fieno misto per cavalli.

 

PER ULTERIORI INFORMAZIONI VISITATE IL SITO 

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